Quarto Piano

Il successo di questo progetto, iniziato fin dai primi mesi dell’anno, è dovuto sicuramente all’entusiasmante collaborazione dei protagonisti. 

Pensare e poi realizzare un filmato con soggetti “DiversamenteSani” sono due cose differenti… Rimanere coinvolto per me è stato inevitabile, non conoscevo quasi nessuno di loro e molte le ho conosciute solamente per le varie sessioni fotografiche.

È stato un tu per tu con il protagonista del momento e ad ogni “ciack” veniva fuori un’emozione, un racconto, un aneddoto legato al proprio percorso oncologico.

L’inaspettato riscontro con i numerosi presenti in sala, alla proiezione di “Quarto Piano”, ripaga sicuramente dell’impegno di tutti noi. 

La condivisione massiccia di queste testimonianze, permetterà di trasmettere un messaggio di speranza per coloro che si trovano ad affrontare percorsi difficili.
 

Paolo

Dagli occhi di Marcella

imageQuesta mattina mi sono svegliata con ancora addosso la carica emotiva della giornata di ieri…

Tutto è stato al di sopra di ogni aspettativa

Il nostro entusiasmo ha coinvolto tutti e ha regalato ad ogni partecipante la consapevolezza che uniti "si può…"

L'agitazione di partecipare al Flash Mob è scomparsa al primo passo, l'importante era esserci

Sono orgogliosa di far parte del gruppo e ringrazio tutti coloro che credono in noi e ci supportano…questa è l'Elba che amo❤😍😘

 

Marcella

Dagli occhi di Nadia

imageIeri mattina ero nervosa, pensavo al disagio che avrei provato nel vedere proiettata sullo schermo la mia immagine davanti ad un pubblico che mai immaginavo così numeroso…

Invece, quando è partito il video, l'emozione è stata così forte da abbattere timidezza e disagio e nel cuore un'esplosione di calore, noi, con le nostre lacrime, ad ascoltarci ed accarezzarci, eravamo una famiglia, i nostri occhi si cercavano per cercare e trasmettere conforto.

La nostra è una vita un po' complicata, i nostri giorni sono un alternarsi di stati d'animo, è però vita e la ricchezza che riusciamo a trarre dal nostro percorso ci rende speciali, la cosa più speciale è però questa condivisione, tra noi e con persone che, fortunatamente, non sono sul fronte come noi ma condividono e riescono a darci tanto di loro…

Grazie gruppo speciale, felice di essere vicina a voi.

 

Nadia

L’augurio di Cristina

22281536_1941768692516491_7410879110370890166_nL'augurio di Cristina che ha lavorato assiduamente con noi dietro le quinte per la realizzazione di questo evento:

<<Buongiorno a tutte. Il momento tanto atteso è arrivato, la conclusione di un anno di lavoro. L'impegno è stato grande e complesso ma la motivazione che vi ha spinto a unirvi in questo progetto era troppo forte per non coinvolgervi tutte. Lottare per raggiungere l'obiettivo diventato un motto, una regola di vita. Quando si crede fermamente in qualcosa non esiste più alcuna esitazione. La PAURA, l'unico vero freno della nostra esistenza, si trasforma in una forza motore che ci porta a dire e a fare cose che non avremmo mai potuto immaginare.

Stasera sarete orgogliose e felici di voi stesse e noi con voi per essere al vostro fianco a sostenere un progetto importante di cui da subito si è respirato un grande senso di solidarietà, di umanità, di amore.

22221933_1941768662516494_2125011786336679060_nLa vostra vittoria l'avete già ottenuta e non per il successo e la partecipazione all'evento ma perché siete riuscite a combattere contro un nemico inimmaginabile: voi stesse.

Si dice "chi non combatte ha già perso in partenza" e io ne sono convinta, come sono convinta che la vittoria di un guerriero (come voi) sia nel fervore, nella determinazione, nella forza con cui continuate a credere e a combattere anche quando vi sembra di non farcela più. Per ciò non sarà mai dimenticato! In bocca al lupo per stasera, sarete GRANDI!!

Un encomio speciale va poi a Paolo che con la sua sensibilità è riuscito a catturare non solo immagini ma…emozioni e stati d'animo che ti arrivano fino al cuore

Il giorno più bello? OGGI.

Dissolvenze

22195534_1941176935909000_4999429784130975205_nEsiste un momento, nella malattia, in cui siamo in dissolvenza…come il passaggio da un'immagine ad un'altra ma noi restiamo lì, tra quelle due figure: come eravamo e come saremo. La dissolvenza permane e restiamo aggrappati ad uno scoglio colpito dal mare in tempesta, quel mare di emozioni contrastanti che ci impedisce di tornare a come eravamo mentre non riusciamo a trovare il coraggio per arrivare a come saremo.

Il cancro è anche questo. La paura di non farcela, la lotta continua fuori e dentro di noi ma siamo combattenti e chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso! 

Buona vita