Sostegno Psicologico

Il cancro cambia radicalmente l’immagine che la persona ha di sé, fino a stravolgerne l’identità. Attraverso il percorso di cura il paziente oncologico attraversa varie fasi (il trauma, la paura di soffrire, la paura delle terapie, l’angoscia della morte). Talvolta queste fasi vengono vissute in totale solitudine, per paura di far preoccupare ulteriormente il partner.
La crisi è resa ancora più dolorosa dalle trasformazioni fisiche determinate dai trattamenti oncologici che possono favorire l’insorgere di problemi nelle aree dell’immagine corporea, del funzionamento di coppia, del funzionamento sessuale, con un peggioramento generale della qualità della vita.
In entrambi i partner, la perdita e la diminuzione del desiderio sessuale sono strettamente correlati con le conseguenze psicologiche della malattia.
E’ importante sottolineare che il desiderio sessuale risente dell’importanza che la coppia attribuiva alla sessualità prima della malattia, della qualità della relazione e dell’intesa sessuale tra i partner.
Dunque, per la coppia è fondamentale ricominciare a parlare dei propri vissuti e delle proprie paure, rispetto a ciò che è accaduto e che accadrà, per evitare che le angosce e le fantasie di entrambi blocchino il desiderio e riducano le possibilità di intimità e  benessere reciproci.
Trovare momenti di coppia per parlare e condividere dubbi, paure e desideri, può facilitare una ripresa della vita sessuale. Infatti le coppie che sono in grado di manifestare i sentimenti, di privilegiare nella relazione sessuale gli aspetti intimi, di parlare apertamente dei cambiamenti sessuali determinati dalla malattia e dai trattamenti oncologici, di ricercare attività sessuali diverse
da quelle usuali, sono in grado di favorire il mantenimento o la ripresa di un buon desiderio sessuale.
Per concludere, è fondamentale che la coppia ricerchi un dialogo aperto al confronto, per sanare la distanza che il dolore fisico e la sofferenza psicologica, se vissuti individualmente, possono rendere incolmabile.
 
Per il sostegno psicologico:
Dott.ssa Silvia Dini
340-2465096

La Psicologa Risponde

🧑‍⚕️LA PSICONCOLOGA RISPONDE🧑‍⚕️
Il cancro cambia radicalmente l’immagine che la persona ha di sé fino a stravolgerne l’identità. Attraverso il percorso di cura il paziente oncologico attraversa varie fasi (il trauma, la paura di soffrire, la paura delle terapie, l’angoscia della morte). Talvolta queste fasi vengono vissute in totale solitudine, per paura di far preoccupare ulteriormente il partner.
La crisi è resa ancora più dolorosa dalle trasformazioni fisiche determinate dai trattamenti oncologici che possono favorire l’insorgere di problemi nelle aree dell’immagine corporea, del funzionamento di coppia, del funzionamento sessuale, con un peggioramento generale della qualità della vita.
In entrambi i partner, la perdita e la diminuzione del desiderio sessuale sono strettamente correlati con le conseguenze psicologiche della malattia. È importante sottolineare che il desiderio sessuale risente dell’importanza che la coppia attribuiva alla sessualità prima della malattia, della qualità della relazione e dell’intesa sessuale tra i partner.
Dunque, per la coppia è fondamentale ricominciare a parlare dei propri vissuti e delle proprie paure, rispetto a ciò che è accaduto e che accadrà, per evitare che le angosce e le fantasie di entrambi blocchino il desiderio e riducano le possibilità di intimità e benessere reciproci.
Trovare momenti di coppia per parlare e condividere dubbi, paure e desideri, può facilitare una ripresa della vita sessuale. Infatti le coppie che sono in grado di manifestare i sentimenti, di privilegiare nella relazione sessuale gli aspetti intimi, di parlare apertamente dei cambiamenti sessuali determinati dalla malattia e dai trattamenti oncologici, di ricercare attività sessuali diverse da quelle usuali, sono in grado di favorire il mantenimento o la ripresa di un buon desiderio sessuale.
Per concludere, è fondamentale che la coppia ricerchi un dialogo aperto al confronto, per sanare la distanza che il dolore fisico e la sofferenza psicologica, se vissuti individualmente, possono rendere incolmabile.
Per il sostegno psicologico:
🧑‍⚕️Dott.ssa Silvia Dini
☎️ 340-2465096
📧 s.dini1976@gmail.com