#repost @fattore_cancro
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Sono dette magari in buona fede, con l’intenzione di essere di aiuto, esprimere vicinanza e comprensione.
Spesso tradiscono l’imbarazzo di chi le pronuncia, perché non sa cosa dire in questi casi.
A volte, semplicemente, sono frutto di superficialità.
Ecco un elenco di frasi inopportune e dei motivi per cui andrebbero evitate.
Poverino, mi dispiace proprio per te!
Chi ha un tumore non ha bisogno di essere compatito.
Che ti importa dei capelli? Tanto poi ricrescono.
Che ti importa dei capelli? Tanto poi ricrescono.
Minimizza il disagio provato per la perdita.
Dai non piangere, non devi fare così.
Dai non piangere, non devi fare così.
Blocca l’espressione delle emozioni negative e alimenta il senso di solitudine.
Fatti coraggio, devi essere positivo!
Fatti coraggio, devi essere positivo!
Induce senso di colpa e sentimenti di inadeguatezza.
Tanto tu sei forte…se c’è qualcuno che può superare questa prova sei proprio tu!
Banalizza l’esperienza della malattia con frasi fatte.
Lo so come ti senti.
Lo so come ti senti.
Detto da chi non ci è passato, fa sentire non compresi.
Non ci pensare, vedrai che andrà tutto bene.
Non ci pensare, vedrai che andrà tutto bene.
È una rassicurazione precoce e sbrigativa.
Ti fidi di quello che ti hanno detto? Perché non senti un altro parere?
Ti fidi di quello che ti hanno detto? Perché non senti un altro parere?
Fornisce consigli non richiesti e aumenta l’insicurezza.
Voglio sapere tutto della tua chemioterapia. Ma quella è una parrucca?
Voglio sapere tutto della tua chemioterapia. Ma quella è una parrucca?
Esprime curiosità invece che empatia.
Pensa a chi sta peggio di te.
Pensa a chi sta peggio di te.
Minimizza l’impatto emotivo della diagnosi oncologica.
È successo anche a te? Quali frasi inopportune ti hanno detto?
