Che cos’è il Caress flow?

Il macchinario di cui ci hanno parlato Francesca e Debora si chiama “Caress Flow” ma che cos’è?

🌸CARESS FLOW è una piccola macchina per il trattamento con ossigeno terapia di problemi ginecologici.

Dopo quattro anni di ricerche congiunte di un team di medici è riuscito a dare risposta a molteplici problematiche ginecologiche da cui sono affette soprattutto donne che hanno fatto terapie oncologiche o donne in meno pausa.

Il funzionamento di questa macchina è basato sulla sinergia di due elementi naturali:

🧬 OSSIGENO MOLECOLARE per

👉🏻riattivare la microcircolazione favorendo la neoangiogenesi;

👉🏻favorire la rigenerazione dei tessuti;

👉🏻stimolare il ricambio cellulare migliorando il trofismo e l’elasticità tessutale.

🧪ACIDO IALURONICO perché ha un elevato potere idratante con azione fisiologica nel mantenimento del turgore, plasticità e forma dei tessuti.

L’utilizzo di questa combinazione di ossigeno ed acido ialuronico a basso peso molecolare contrasta, naturalmente e senza effetti collaterali, le conseguenze dell’atrofia vulvo vaginale riducendone i disagi e promuovendo l’idratazione ed il turgore dei tessuti.

#Repost @caress_flow 

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La nostra festa della donna

Un gruppo di donne sorridenti, questa è l’immagine che ritrae il preciso momento in cui un altro sogno ha preso forma per iniziare la sua corsa verso la realtà.

Francesca e Debora sono ostetriche e qualche settimana fa sono venute a parlarci di un macchinario per il trattamento di numerose problematiche femminili molto frequenti nelle pazienti oncologiche.

Così è nato un magnifico progetto, fatto di tante persone amiche, ma per realizzarlo abbiamo bisogno del vostro aiuto perciò restate connessi per scoprire tutti i dettagli!

Giornata del linfedema

👩‍⚕️Quando si parla di Linfedema si fa riferimento al liquido linfatico che ristagna nei tessuti provocando gonfiore

👉Si può soffrire di questa condizione a seguito di interventi chirurgici per la rimozione di linfonodi, a seguito della radioterapia o per infusione del chemioterapico nell’arto soggetto a svuotamento.

💪Dal linfedema non si può guarire ma, se riconosciuto per tempo, si può intervenire su di esso con trattamenti mirati. Esiste infatti la possibilità di appositi trattamenti fisioterapici e di estetica oncologica.

📲Per saperne di più guarda le pillole della nostra estetista oncologica sui nostri social e consulta la sezione convezioni del sito!

Giornata mondiale tumori infantili

I tumori più diffusi tra i bambini e i ragazzi sono le leucemie, i linfomi, sarcomi, tumori della tiroide, dei tessuti nervosi e cerebrali.

È stato stimato che nel periodo 2016-2020 sarebbero state diagnosticate circa 7000 neoplasie tra i bambini e 4000 fra gli adolescenti (15-19 anni).

La media annuale stimata è di 1.400 casi nella fascia d’età da 0 a 14 anni e di 900 in quella dai 15 ai 19 anni.

Si continua a osservare una leggera crescita solo per alcuni tipi di tumore tra gli adolescenti: nel periodo dal 1998 al 2008 sono aumentate del 2% circa ogni anno le diagnosi di tumori maligni tra le ragazze, mentre in entrambi i sessi si è registrato un incremento dell’8% dei tumori della tiroide, che in genere hanno un’ottima prognosi.

Mentre la ricerca continua a lavorare per garantire una più lunga sopravvivenza e un migliore qualità di vita, l’unico strumento a disposizione resta la prevenzione, un atto da compiere giorno per giorno, fin dai più piccoli.

Uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e equilibrata, sono le basi per poter garantire ai nostri figli il futuro che meritano e sta a noi fornirgli gli strumenti adeguati per una vita lunga e felice..

Glossario oncologico: linfonodo sentinella

Il linfonodo sentinella è il primo dei linfonodi di una rete linfatica in una determinata zona del corpo. I vari linfonodi svolgono un importante ruolo nel funzionamento del sistema immunitario ed è attraverso queste vie che le cellule tumorali possono diffondersi ad altri organi.

Proprio su questa dinamica si basa la tecnica del linfonodo sentinella: se il primo linfonodo di questa catena (il linfonodo sentinella) non è stato raggiunto dalle cellule tumorali, allora è quasi certo che anche quelli posti a valle siano puliti e che il tumore non abbia cominciato a diffondersi.

Nel caso ad esempio di un tumore al seno, il linfonodo sentinella sarà quello ascellare.

Disporre di questa informazione consente non solo di impostare al meglio la terapia, ma anche di risparmiare un intervento con conseguenze potenzialmente serie: cioè l’asportazione di tutti i linfonodi della zona colpita dal tumore.

Giornata tumore collo dell’utero

🎗Il tumore del collo dell’utero si sviluppa nella parte inferiore dell’utero.

Secondo il rapporto “Global Cancer Statistics 2020” il tumore della cervice uterina si colloca al quarto posto tra i tumori più comuni nelle donne e rappresenta il 6,5% di tutti i tumori che vengono diagnosticati nel sesso femminile.

📊In Italia ogni anno si registrano circa 2.400 nuovi casi, l’1,3% di tutti i tumori diagnosticati nelle donne secondo gli studi dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM).

❗Fattori di rischio❗

👉l’infezione da Papilloma virus umano (HPV) 

🚬il fumo

🍔una dieta povera di frutta e verdura

⚖️l’obesità 

🦠infezioni da clamidia

👥partner sessuali multipli 

🧬un’insufficienza immunitaria 

☝È necessario ricordare che non tutte le infezioni da HPV aumentano ugualmente il rischio di sviluppare il cancro della cervice. La maggior parte delle donne che entrano in contatto con il virus sono infatti in grado di eliminare l’infezione grazie al proprio sistema immunitario senza successive conseguenze per la salute. 

Infatti è stato ormai accertato che solo alcuni degli oltre 100 tipi di HPV sono pericolosi dal punto di vista oncologico, mentre la maggior parte rimane silente o si limita a dare origine a piccoli tumori benigni detti papillomi e noti anche come verruche genitali.

👩‍⚕️Fare prevenzione è importante ed è una scelta e un impegno quotidiano ma solo così si combatte il cancro!

Gruppo pazienti

Nuovo incontro dedicato ai pazienti oncologici con la Dottoressa Silvia Dini psiconcologa.

Prossimo appuntamento👇

🕕Lunedì 23 ottobre ore 18-20

📍sede di Diversamente Sani, Via dell’Annunziata 7/9 Portoferraio

Per informazioni contattare:

📱340 2465096 Silvia

Condividere le proprie esperienze legate al cancro può farci sentire meno soli, ci da forza, perché INSIEME SI VINCE 💙

 

Che cosa è una cicatrice

Si tratta di un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione attraverso la proliferazione del derma e dell’epidermide.

Una cicatrice cutanea è una perturbazione macroscopica della normale struttura e funzione dell’architettura tegumentaria, in seguito alla rimarginazione di una ferita.

Ogni segno sulla cute rappresenta anche una storia personale di vita, di malattia, di guarigione; un segno che richiama sempre alla mente il nostro vissuto.

La cicatrizzazione è il processo riparativo di tale perturbazione ed è un processo che si divide in 4 fasi:

1️⃣ fase emostratica

2️⃣ fase infiammatoria

3️⃣ fase proliferava

4️⃣ fase di rimodellamento

Esistono anche cicatrici dette patologiche come le cicatrici ipertrofiche, il cheloide e la cicatrice retraente.

❓Sai che le cicatrici possono essere trattate da un fisioterapista

👉🏻Diversamente Sani ha stipulato un’apposita convenzione con le Terme di San Giovanni dove troverai una fisioterapista oncologica in grado di rispondere a tutte le domande.

ℹ️Per maggiori informazioni, contattaci!

📲389 7668023

📧diversamentesani@gmail.com

Glossario oncologico: diritto all’oblio

Il diritto all’oblio oncologico è una norma di tutela che abolisce l’obbligo di dichiarare di essere stati malati di cancro allo scopo di impedire qualsiasi forma di discriminazione legata allo stato di salute di una persona.

📈Ad oggi oltre 900mila persone in Italia sono guarite da un tumore e si possono trovare a vivere difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi, come la richiesta di mutui e prestiti, la stipulazione di assicurazioni e l’adozione di figli. 

🇪🇺Cinque Paesi europei – Francia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e Portogallo – hanno già emanato la legge per il Diritto all’Oblio oncologico, per garantire a queste persone il diritto a non dichiarare informazioni sulla propria malattia.

E tu, cosa ne pensi?

💬Scrivilo nei commenti

Tumori del fegato e delle vie biliari

I tumori primitivi del fegato e delle vie biliari possono essere classificati in:

📌Tumori del fegato

📌Tumori delle vie biliari

👉I tumori primitivi del fegato si sviluppano nella maggior parte dei casi dopo i 50 anni di età, prediligendo i soggetti di sesso maschile.

👉I tumori primitivi delle vie biliari si sviluppano più frequentemente nei soggetti di sesso femminile, con un’età media di esordio intorno ai 65 anni.

👩‍⚕️SINTOMI

Sia i tumori del fegato che quelli delle vie biliari sono, soprattutto nelle fasi iniziali, totalmente asintomatici. Sintomi specifici si manifestano al progredire della malattia e possono includere:

📌Dolore alla parte superiore dell’addome, con possibilità di irradiazione fino a schiena e spalle;

📌Ingrossamento del ventre;

📌Stanchezza;

📌Febbre;

📌Perdita di peso;

📌Mancanza di appetito;

📌Nausea;

📌Vomito;

📌Ittero.

Per la diagnosi dei Tumori primitivi del fegato e delle vie biliari è possibile avere delle risposte attraverso un’ecografia addominale.

Anche per questo tipo di tumore, nel mese di maggio, abbiamo organizzato una campagna di prevenzione che prevede un’ecografia degli organi addominali gratuita.

💙La vera e propria prevenzione però deve essere un lavoro quotidiano fatto di cura e di costanza perciò continuate a seguirci a partecipare alle nostre numerose iniziative perché il cancro si inizia a combattere dalla prevenzione!