Contributi visite fuori sede

Uno dei progetti principali di Diversamente Sani è il progetto trasporti, cioè quello che prevede dei contributi per i pazienti che si muovono fuori dall’Elba per visite inerenti la patologia oncologica.

Questo progetto è vitale e ci permette di sostenere i soci che stanno facendo percorsi di cure che li costringono a viaggiare.

Nel 2024 abbiamo erogato contributi per un totale di €15044,50 e questo è stato possibile SOLO attraverso le donazioni fatte all’associazione.

Per questo vogliamo ringraziare le persone che puntualmente ci danno supporto, anche attraverso piccoli gesti, rendendo possibile tutti i progetti che Diversamente Sani mette in campo.

Casco anti caduta: consigli utili

Consigli utili per chi utilizza il casco anticaduta

⚠️Il cuoio capelluto sarà molto sensibile durante il periodo di trattamento

Perciò:

‍♀️lava i capelli delicatamente e non troppo di frequente, usa uno shampoo non schiumogeno, in modo da non irritare la cute.

usa delle federe per i cuscini in seta o in cotone e per evitare lo sfregamento puoi optare anche per delle fasce da usare come copricapo.

non legare i capelli in un elastico troppo stretto e per districarli usa un pettine a denti larghi.

❌VIETATO L’USO di phon caldo e piastre. 

Sconsigliato effettuare la tinta prima dei 6 mesi dalla fine della chemio.

Il casco anticaduta capelli è disponibile all’ospedale di Portoferraio, per maggiori informazioni chiedi al tuo oncologo.

L’ultramaratona è iniziata!

🏃🏽Corsa beneFICA🌸

🚐Partiti!

Inizia ufficialmente la raccolta fondi per l’acquisto di Caress Flow.

🏃🏽Pulvis percorrerà 285km

💰Noi dovremmo raccogliere €18700

🏁Due obiettivi molto ambiziosi ma il nostro motto è Insieme si vince perciò con l’aiuto di ognuno di voi, arriveremo al traguardo! 

Per donare 👉🏻 https://www.gofundme.com/f/corsa-benefica?utm_campaign=p_lico+share-sheet-first-launch&utm_medium=copy_link&utm_source=customer

Come trattare i problemi genitourinari?

❓Come vengono trattate ora le problematiche genitourinarie?

Per contrastare la sindrome genitourinaria esistono diverse terapie locali:

📌gel lubrificanti; 

📌creme a base di acido ialuronico;

📌estriolo locale;

📌fisioterapia e dilatatori;

📌laser vaginale.

 

Questi trattamenti sono tutti efficaci ma molti sono estremamente costosi, devono essere fatti a lungo e il risultato non permane nel tempo.

❓Cosa cambia con caress flow?

Il trattamento non è invasivo né costoso e i risultati sono visibili già dalla prima seduta.

📥Aiutaci ad acquistarlo perchè il nostro ospedale abbia questo fantastico macchinario a disposizione per tutte le donne che ne hanno bisogno!

📅Venerdì 12 aprile pubblicheremo il link per donare, abbiamo bisogno anche di te!

Glossario oncologico: la sindrome genitourinaria

La sindrome genitourinaria, o secchezza vaginale, è un sintomo caratteristico legato alla terapia endocrina cioè quei farmaci in grado di modificare l’azione di ormoni presenti nel corpo e talvolta coinvolti nella proliferazione tumorali. Questi farmaci hanno lo scopo di indurre la menopausa per limitare la recidività oncologica.

Generalmente in menopausa, entro i primi 3 anni, circa il 40% delle donne lamenta sintomi riconducibili alla secchezza vaginale.

Le terapie endocrine, che interrompono la produzione ormonale prematuramente o rapidamente, determinano gli stessi sintomi già dopo i primi sei mesi dal loro inizio.

La secchezza non è il solo sintomo, ce ne sono diversi, come bruciore, irritazione, perdite vaginali biancastre, urgenza minzionale, disuria, infezioni con cistiti ricorrenti, cistiti post-coitali ma anche sintomi sessuali quali mancanza di lubrificazione, dispareunia introitale e calo della libido.

Si parla ancora poco di tossicità sessuale e di quanto le cure oncologiche interferiscano con la vita di coppia delle pazienti.
❌La tossicità sessuale legata alle terapie oncologiche può avere un impatto deflagrante nella coppia per cui è importante parlare del fenomeno, per prevenirlo e occuparsene in modo attivo già dall’inizio del percorso di cura.

❓Lo sapevi?
Raccontaci la tua esperienza

Le problematiche ginecologiche femminili

❓Sai che le terapie oncologiche possono danneggiare in modo grave e progressivo i tessuti vaginali?

📊Una recente ricerca condotta dall’Università di Gothenburg, in Svezia, indica che il 59% delle donne trattate per un cancro ginecologico, quando riprendono la vita intima, soffrono di dolore durante i rapporti.

🤫Il benessere sessuale è ancora oggi un argomento tabù in oncologia. Per pudore, i pazienti spesso non ne parlano, eppure l’impatto che un tumore e le terapie hanno sulla sfera intima può essere molto pesante, compromettendo la qualità di vita.

😣La dispareunia è solo una delle problematiche che Caress Flow va a trattare e a migliorare, oltre ad atrofia vaginale, bruciore, secchezza, prurito, disuria, incontinenza urinaria, fibrosi pelvica e cistocele.

👉Aiutaci nella raccolta fondi per donare questo fantastico macchinario all’ospedale di Portoferraio e aiuta molte donne a tornare a vivere in salute e in serenità!

Che cos’è il Caress flow?

Il macchinario di cui ci hanno parlato Francesca e Debora si chiama “Caress Flow” ma che cos’è?

🌸CARESS FLOW è una piccola macchina per il trattamento con ossigeno terapia di problemi ginecologici.

Dopo quattro anni di ricerche congiunte di un team di medici è riuscito a dare risposta a molteplici problematiche ginecologiche da cui sono affette soprattutto donne che hanno fatto terapie oncologiche o donne in meno pausa.

Il funzionamento di questa macchina è basato sulla sinergia di due elementi naturali:

🧬 OSSIGENO MOLECOLARE per

👉🏻riattivare la microcircolazione favorendo la neoangiogenesi;

👉🏻favorire la rigenerazione dei tessuti;

👉🏻stimolare il ricambio cellulare migliorando il trofismo e l’elasticità tessutale.

🧪ACIDO IALURONICO perché ha un elevato potere idratante con azione fisiologica nel mantenimento del turgore, plasticità e forma dei tessuti.

L’utilizzo di questa combinazione di ossigeno ed acido ialuronico a basso peso molecolare contrasta, naturalmente e senza effetti collaterali, le conseguenze dell’atrofia vulvo vaginale riducendone i disagi e promuovendo l’idratazione ed il turgore dei tessuti.

#Repost @caress_flow 

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La nostra festa della donna

Un gruppo di donne sorridenti, questa è l’immagine che ritrae il preciso momento in cui un altro sogno ha preso forma per iniziare la sua corsa verso la realtà.

Francesca e Debora sono ostetriche e qualche settimana fa sono venute a parlarci di un macchinario per il trattamento di numerose problematiche femminili molto frequenti nelle pazienti oncologiche.

Così è nato un magnifico progetto, fatto di tante persone amiche, ma per realizzarlo abbiamo bisogno del vostro aiuto perciò restate connessi per scoprire tutti i dettagli!

Giornata mondiale tumori infantili

I tumori più diffusi tra i bambini e i ragazzi sono le leucemie, i linfomi, sarcomi, tumori della tiroide, dei tessuti nervosi e cerebrali.

È stato stimato che nel periodo 2016-2020 sarebbero state diagnosticate circa 7000 neoplasie tra i bambini e 4000 fra gli adolescenti (15-19 anni).

La media annuale stimata è di 1.400 casi nella fascia d’età da 0 a 14 anni e di 900 in quella dai 15 ai 19 anni.

Si continua a osservare una leggera crescita solo per alcuni tipi di tumore tra gli adolescenti: nel periodo dal 1998 al 2008 sono aumentate del 2% circa ogni anno le diagnosi di tumori maligni tra le ragazze, mentre in entrambi i sessi si è registrato un incremento dell’8% dei tumori della tiroide, che in genere hanno un’ottima prognosi.

Mentre la ricerca continua a lavorare per garantire una più lunga sopravvivenza e un migliore qualità di vita, l’unico strumento a disposizione resta la prevenzione, un atto da compiere giorno per giorno, fin dai più piccoli.

Uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e equilibrata, sono le basi per poter garantire ai nostri figli il futuro che meritano e sta a noi fornirgli gli strumenti adeguati per una vita lunga e felice..

Consigli utili per affrontare le terapie

🎗Durante il percorso di terapia ci si sente spesso sopraffatti, abbiamo paura di non riuscire più a vivere come prima, capita di sentirsi persi e spesso soli.

🦋Perciò come possiamo affrontare le terapie con più serenità?

👇Abbiamo pensato ad una serie di consigli utili, dall’esperienza di chi ha già percorso questo cammino.

1- accetta i tuoi limiti e superali con calma, è difficile inizialmente non riuscire a fare tutto come prima,sii gentile 

2- non avere fretta, per riprendersi ci vuole del tempo

3- festeggia i tuoi traguardi, ricordandoti quello che hai dovuto affrontare e goditi tutto ciò che hai ottenuto fin’ora

4- fatti aiutare, circondati di  persone che sanno sostenerti e se hai bisogno chiedi aiuto!

❓Per voi qual è l’aspetto più difficile? 

❓Come affrontate il vostro percorso oncologico?

💬Scrivetelo nei commenti💙