✨Leggero e impalpabile come un alito di vento che accarezza i volti di coloro che vivranno ricordando i momenti insieme a te.
Buon viaggio 🌈
✨Leggero e impalpabile come un alito di vento che accarezza i volti di coloro che vivranno ricordando i momenti insieme a te.
Buon viaggio 🌈
La terapia emozionale funziona per conto suo.
Dimentica l’ego, fai del tuo meglio per dare un trattamento/tecnica. Non pensare a nulla, non gridare, nè il tuo ego nè la tua conoscenza sono importanti. Dimentica tutto ciò che sai, che senti, non importa se sei medico o veggente o se sei un professionista, non importa se sei arrabbiato, malato o triste…la cosa più importante è che sei un essere che aiuta un altro essere: è così che funziona la tecnica.
✨Stai in silenzio, entra nel vuoto per unire il tuo essere con la parte umana.
Risveglia la compassione.
Tutti abbiamo la capacità di guarire l’altro, a volte basta un sorriso per accarezzare un cuore che soffre.
La medicina emozionale va più a fondo ma alla base c’è l’intenzione di aiutare gli altri a stare meglio.
Ogni martedì i volontari della Fondazione René Mey sono nella sede di Diversamente Sani per donare trattamenti a chiunque voglia riceverne.
Scrivici per ulteriori informazioni!
Stasera brindiamo ai cuori buoni, quelli che andando via lasciano un silenzio assordante dietro di sé.
Ciao Tiziano ✨
Ringraziamo la Compagnia del Registro per aver devoluto il ricavato del loro spettacolo teatrale alla nostra associazione, contribuendo cosi alla realizzazione dei nostri progetti a favore dei malati oncologici.
I gruppi di auto-mutuo-aiuto si prendono una piccola pausa estiva ma non vi preoccupate, ci rivedremo a settembre!
Grazie alla nostra psiconcologa Silvia Dini che conduce i gruppi con grande dedizione e collabora con la nostra associazione donando tutto il suo amore e la sua professionalità💕
Il nostro lavoro non si ferma perciò continuate a seguirci!
Stay tuned 😉
Il mese di luglio la nostra sede sarà aperta👇
TUTTI I MARTEDÌ dalle ore 17 alle 19
TUTTI I GIOVEDÌ dalle ore 16 alle 18
Ogni martedì saranno presenti anche i volontari di Renée Mey per i trattamenti di medicina emozionale gratuiti.
️Leucemie, linfomi e mielomi sono tumori del sangue che hanno origine e caratteristiche differenti.
La leucemia è un tumore del sangue e nella maggior parte dei casi origina da una cellula staminale del sangue.
In presenza di una leucemia, il midollo osseo produce cellule che non funzionano correttamente e la loro proliferazione incontrollata impedisce la normale crescita di cellule del sangue “sane”.
I linfomi sono tumori del sangue dovuti a una proliferazione incontrollata dei linfociti, dovuta alla comparsa di anomalie del genoma. Questo disordine consente ai linfociti di accumularsi nei linfonodi, o in altri organi, generando così il linfoma.
Nei mielomi l’alterazione colpisce le plasmacellule: cellule del sistema immunitario presenti nel midollo osseo deputate alla produzione di anticorpi. In condizioni fisiologiche ogni plasmacellula produce un anticorpo diverso, ampliando così la capacità di risposta del nostro sistema immunitario. In fase di malattia invece, la plasmacellula si replica in maniera incontrollata, producendo cloni di se stessa e numerose copie dello stesso anticorpo.
⚕️ Le patologie oncoematologiche rivestono un ruolo di primo piano nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale perché:
hanno un’incidenza complessiva di circa il 10% rispetto a tutti i tumori;
leucemie e linfomi sono al nono e all’ottavo posto, rispettivamente, tra le cause di morte neoplastica.
Il Rapporto Aiom “I numeri del cancro in Italia 2022” indica che nel 2022 sono state stimate circa 14.400 nuove diagnosi – uomini 8.100; donne 6.300 – di Linfomi non Hodgkin (LNH) e nel 2020 sono state stimate circa 2.150 nuove diagnosi – uomini 1.220; donne 930 – di Linfomi di Hodgkin (LH).
❓Lo sapevi?
Scrivicelo nei commenti
Questo tipo di tumore ha la caratteristica di essere scoperto in fase già avanzata circa nel 30% del casi.
☝🏼Di fondamentale importanza, come in tutti i tumori, la prevenzione primaria – no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta – ma anche nella lotta contro la malattia, gli stili di vita rivestono un ruolo molto importante, in particolare l’attività fisica.
📊È dimostrato che l’attività fisica praticata con costanza è in grado di ridurre fino al 22% il rischio di sviluppare la malattia. Non solo. Anche nei pazienti che hanno già ricevuto la diagnosi, il movimento può migliorare del 15% i risultati dei trattamenti, riducendo fatigue, ansia e depressione, con un impatto positivo sulla qualità di vita.
👉🏼Si tratta di risultati paragonabili a quelli di un farmaco efficace.
😑Purtroppo però, in Italia, ben il 34,5% dei cittadini è sedentario e, fra i pazienti con tumore del rene, questa percentuale cresce fino al 75%.
❗Sintomi principali:
📌sangue nelle urine,
📌dolore al fianco,
📌presenza di una massa palpabile a livello addominale.
Oltre alla sedentarietà, vi sono altre abitudini da correggere.
🚬 Al fumo di sigaretta è attribuibile circa il 40% dei casi nei maschi e il 25% nelle donne.
🍔Un ruolo particolare è attribuito anche al sovrappeso, a cui va ricondotto un quarto delle diagnosi.
👩🏼⚕️La lotta contro il cancro è un impegno è una scelta quotidiana: non dimenticarlo!
Un nuova lettura consigliata dalla nostra psiconcologa Silvia Dini per la nostra rubrica “Vita tra le righe”.
Questo mese il libro di Manuela Provantini intitolato “Chi aiuta i caregiver? Quando un familiare si ammala di cancro”.
Durante un percorso di cure al centro di tutto troviamo ovviamente il paziente ma non dobbiamo dimenticarci di un’altra figura molto importante: il caregiver.
Il caregiver è quella moglie/marito, figlio, amico, chiunque si prenda cura della persona colpita dal cancro e che svolge un ruolo fondamentale anche per il buon esito delle cure.
Le persone vicino ad un malato spesso si fanno carico di tutte le emozioni dell’altro, le assorbono e si mettono a totale disposizione del malato dimenticandosi spesso dei propri bisogni e necessità.
❓Perciò quali sono i bisogni di chi sta a fianco di un malato di cancro? Come gestisce e affronta le emozioni?
Come la malattia di un genitore può influenzare la crescita di un figlio?
In questo libro l’autrice cerca di dare risposta a questi e ad altri interrogativi ed è rivolto a tutti coloro che si ritrovano ad accompagnare una persona cara nel difficile percorso di cure.
Nuove aperture della nostra sede per il mese di giugno
Tutti i martedì ore 16-18, insieme ai volontari di Renée Mey che doneranno trattamenti di medicina emozionale 💕
Mercoledì 12 e 26 giugno ore 16-18
Giovedì 6-13-20-27 giugno ore 16-18