Quali sono i controlli da fare per diagnosticare i tumori genitali femminili?

Questi tumori possono essere diagnosticati attraverso:

  • ispezione dell’addome per verifica della presenza di eventuali di linfonodi ingrossati;
  • ecografia;
  • esami del sangue per misurare il marcatore CA-125 (anche se non è propriamente specifico per questo tipo di tumore ma può segnalare anche altre neoplasie);
  • test genetici controllando la mutazione del gene BRCA 1 o BRCA2 (aumentano il rischio del 15%-45%) in modo da monitorare le donne che sono risultate positive.

Tutti questi esami servono per la diagnosi che, se precoce, può salvarti la vita ma è necessario partire dalla prevenzione fatta attraverso molteplici gesti nella nostra quotidianità.

Vuoi ulteriori informazioni riguardo questa tipologia di tumori?

Continua a seguire la nostra campagna di prevenzione in collaborazione con Endoelba sul sito e sui nostri social.

 

 

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