A Valentina

Cara Valentina

     a volte la parola “grazie” può apparire riduttiva e con te lo è veramente.

Pensiamo alla SLA come ad una condanna peggiore del cancro perché il cancro lo puoi combattere, curare, cronicizzare, mentre la SLA è qualcosa di così grande da non poter neanche immaginare una vita con questa malattia.

Una malattia che ti rende prigioniero del tuo corpo e che nell’immaginario comune ti chiude tra quattro pareti che ogni giorno sembrano avvicinarsi sempre di più tra loro, schiacciandoti.

Poi arrivi tu…con tuo marito e il tuo bambino e riscrivete una storia di VITA con la SLA.

Ritrovate il coraggio di aprirvi a nuove amicizie, forse a vere amicizie.

Cara Valentina, forse non sappiamo dirti cosa significhi vederti vivere con gioia e altruismo, che rivoluzione rappresenti il tuo volto sorridente nonostante la stanchezza, i tuoi occhi brillanti tra le persone che anche ieri si sono aggregate grazie al tuo esempio e hanno fatto qualcosa per gli altri, contribuendo a rendere la nostra vita migliore, anche solo per una sera o forse per un futuro che dobbiamo ancora scrivere.

Crediamo che avere la SLA significhi morire senza perdere per un attimo la lucidità ma moriamo veramente quando non abbiamo sogni, desideri, quando sprofondiamo nel nostro dolore e non quando combattiamo l’ignoranza di chi prova pietà per noi o la paura di chi non riesce a guardarci e vedere una persona nella sua interezza.

Combattiamo tutti: la malattia, la paura della morte, l’ignoranza…ma tu combatti l’oscurità, indossando un mantello travestito da coperta e un sorriso come scudo.

Grazie Valentina per essere una donna rivoluzionaria e per averci reso parte della tua rivoluzione.

Con affetto,

Diversamente Sani ONLUS.

Cammina per Vale

Diversamente Modelle

Diversamente Modelle“Belli,belli,belli e bravissimi. . . È stato un successo ,ma quello che mi riempie il cuore sono le nostre risate di gioia.
Qualcuno sostiene che" la risata sarà la nuova rivoluzione silenziosa". . . 
Ne sono sicura e noi ne siamo l'esempio. . . Grazie a tutti voi è stata una serata indimenticabile . . . INSIEME SI VINCE ❤❤❤❤❤❤” 

Edy

Restiamo Umani

silenzi assordantiIl Cancro è un male silente. Ti coglie sempre impreparato, si palesa quando ormai è già padrone del tuo corpo e NON SI VEDE.

E’ stupido da dire ma se hai il cancro, nessuno ti reputa veramente “malato” finché non inizi le cure. Se non hai cicatrici evidenti, segni delle terapie, “sembri stare bene” quindi forse forse qualcuno dubita anche che si tratti veramente di cancro.

Ma poi fai tutti i passaggi: il chirurgo, che ti toglie qualche pezzo e ti senti come un auto sui piantoni, la chemioterapia, che ti svuota lasciandoti senza energie, con un colore indefinito e senza capelli. Così, da malato immaginario vieni catapultato nella dimensione del morituro, e gli sguardi colmi di scetticismo si vestono di compassione.

C’è una strana ironia in tutto questo perché lungo tutto il percorso, dalla diagnosi alla cura, fino alla guarigione – per chi ci arriva anche se non ti senti mai più al sicuro – lungo tutto questo percorso, la battaglia è contro il male ma anche contro la gente. Chiunque si aspetterebbe comprensione, stimoli positivi, invece continui a combattere gli stereotipi, l’ignoranza, la paura di chi ancora non riesce a pronunciare la parola “cancro”.

CANCRO. E’ solo una parola, certo è una malattia che fa paura, ma non trasforma le persone in cose, non ci fa crescere un bollino in testa per segnalarci! Perciò impariamo a parlare del cancro, a sforzarci di vedere le persone oltre la malattia, di ascoltarle, guardarle e continuare a conoscerleRESTIAMO UMANI.

Il Laboratorio di Scrittura per me

scrittura cretaiva"Cosa è per me il laboratorio di scrittura. E' un incontro tra persone con un vissuto proprio e differente. A ogni incontro si espone un argomento e insieme a tutte, parlando e scrivendo, viene elaborato e ti accorgi che insieme riusciamo a esporre la nostra condizione.

Tutto questo lo dobbiamo a Maura che con la sua dolcezza ci spiega e si mette in gioco insieme a noi. Quando usciamo dal laboratorio siamo più sorridenti e sereni, perchè ognuna di noi si è arricchita ed insieme abbiamo elaborato ogni ostacolo. E' un'esperienza bellissima…"

Francesca

 

Il prossimo appuntamento con il laboratorio di scrittura creativa sarà sabato 8 giugno alle 16:00 alle Ghiaie. Vi aspettiamo!

Il gruppo di Scrittura come una Guida

Ho conosciuto Maura a scuola. Quando mi ha proposto il Laboratorio di scrittura creativa, ho pensato che fosscreativa-scritturae un'occasione per conoscere persone interessanti, mi sono trasferita qui ad ottobre, e per approfondire uno strumento in cui credo molto. La scrittura la uso infatti molto nel lavoro e personalmente. Le attese non sono state disilluse; il gruppo, c'è non conosco al completo, è composto da persone sensibili e accoglienti. Il clima è davvero speciale, si condividono pensieri intimi, non senza fatica, quindi diventa un luogo speciale. La guida di Maura è importante per avere una linea e per gli spunti che indirizzano il nostro fluire di parole. Gli impegni di lavoro non mi permettono di essere presente con costanza ma a chiunque si volesse avvicinare a questa esperienza non posso che suggerirlo e consigliarlo!

Marina

La nostra Arma: Il Laboratorio di Scrittura

corso_Scrittura"Io è  la prima volta che faccio il laboratorio di scrittura ho iniziato con un pò di timore e pensando: "non riuscirò mai a scrivere qualcosa".

Ma ho provato.


E adesso posso dire che è un esperienza che vale la pena di fare , un incontro con persone con cui confrontarsi e mettere per iscritto cose che forse nemmeno sapevi.

A me ha aiutato molto perché da quando ho avuto il tumore non avevo mai partecipato con altre guerriere come me è devo dire che il calore, la simpatia che ho trovato mi hanno aiutato in un momento difficile."

B.

La forza per vincere

cancroCiao, sono Barbara Imparata, ho fatto il mio incontro con il cancro nel 2014, ho lottato e per ora ho vinto.

Quando ero a Bergamo, da sola, l'Associazione Diversamente Sani ONLUS mi ha dato la forza, me l'avete data voi dell'isola con il fatto che dovevate sempre prendere la nave per controlli o per radioterapia vi volevo ringraziare perché la mia forza la devo anche a voi.