Giornata mondiale cancro ai polmoni

Il tumore del polmone si può sviluppare nelle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli, può costituire una massa che ostruisce il corretto flusso dell’aria oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali.

Solo in Italia, colpisce circa 38.000 uomini e 8.000 donne l’anno.

Esistono due principali tipologie

il tumore polmonare a piccole cellule, detto anche microcitoma, che rappresenta il 10-15% ed è frequente nei fumatori;

il tumore polmonare non a piccole cellule che rappresenta circa l’85% dei casi. 

Fumare o essere esposti al fumo passivo aumenta del 15% il rischio di sviluppare questo tipo di cancro❗

Nella maggior parte dei casi questo tumore non presenta sintomi nelle fasi iniziali, quando presenti, i più comuni sono:

tosse continua che non passa o peggiora, 

‍raucedine,

sangue nell’espettorato, 

‍respiro corto, 

dolore al petto, 

⚖️perdita di peso e di appetito, 

stanchezza, 

infezioni respiratorie – bronchiti o polmoniti – frequenti. 

☝️La prevenzione è la cura di sé giorno per giorno, non dimenticarlo! Se noti sintomi nuovi e strani, contatta il tuo medico per un controllo, non trascurarti.

Giornata mondiale senza tabacco

Il fumo è la prima causa di cancro EVITABILE!

Il fumo causa circa l’85-90% dei casi di tumore del polmone, oltre ad aumentare il rischio di sviluppo di tumori del cavo orale e della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno, soprattutto tra le donne più giovani, e di alcune leucemie.

Scegli di smettere di fumare adesso, non esiste momento migliore se non OGGI.

Giornata mondiale Tumore polmoni

Infatti il tumore ai polmoni, solo in Italia, colpisce circa 38.000 casi l’anno per gli uomini e 8.000 circa per le donne.
Questo tipo di tumore può costituire una massa che ostruisce il corretto flusso dell’aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali.

Le due tipologie principali sono:

  • il tumore polmonare a piccole cellule (detto anche microcitoma, 10-15%)
  • il tumore polmonare non a piccole cellule (il restante 85% circa).
Entrambi sono originati dal tessuto epiteliale che riveste le strutture polmonari.
Il tumore a piccole cellule si presenta in genere nei fumatori, mentre è raro per chi non fuma.
Per chi non ha mai fumato è più frequente l’adenocarcinoma, che si localizza a livello dei bronchi di calibro minore.
 
La causa principale del tumore è comunque il fumo di sigaretta: fumare, o anche solo esporsi al fumo passivo, o ad agenti cancerogeni ambientali (amianto, cromo, arsenico, idrocarburi aromatici policiclici, cloruro di vinile, radon e nichel) e vivere in ambienti inquinati aumenta del 15% il rischio di contrarre il male.
 
Smetti oggi di fumare e riduci il rischio di cancro ai polmoni per te e chi ti sta intorno!
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Il cancro in terza persona

Monica e ClementeSalve,

    vi racconto la storia di chi ha vissuto il cancro in terza persona.

Sono la figlia di Clemente Trotta, morto a febbraio per un tumore polmonare con metastasi ossee. Mio padre è sempre stato una persona positiva e autonoma in tutto, un carattere espansivo…purtroppo abbiamo scoperto la bestia – come la chiama lui – tardi.

La sua storia ve l'ha già raccontata lui…per me figlia, vivere i giorni e metabolizzare ciò non è stato facile, così come per mia madre e mia sorella oltre che per i nostri compagni. Ci siamo trovati spiazzati ma non avevamo tempo di immagazzinare dovevamo farci vedere positivi per lui, correre tra un ospedale ed un altro, e così abbiamo sempre cercato di essere presenti

A Novembre scopro di essere incinta, piangendo do la notizia a mio padre che mi dice: "Sarà un maschio lo so! Ho un motivo in più per vivere".

A dicembre la tac ci comunica che il tumore è fermo: un Natale bellissimo! Babbo ricomincia a mangiare, tutto soddisfatto, riprende peso, ma a gennaio la bestia riparte, senza tregua, e la chemio non basta: babbo non lotta più! 

Io li comunico che il figlio che aspetto è maschio. Il 17 febbraio Babbo ci lascia…

Non è stato facile fare finta di niente, stare vicino a lui, mentre lo vedi soffrire fino all'ultimo, senza pensare ad altro.

La forza l'ho trovata in Sergio Clemente dentro di me, mio figlio è nato il 14 luglio e nelle sue espressioni è uguale a babbo.

Purtroppo la malattia ha fatto sì che non abbia conosciuto suo nonno, ma questo bambino ha un angelo che veglia su di lui e sono sicura che non lo lascerà mai.

UN ABBRACCIO NONNO CLEMENTE

 

Monica Trotta