Dagli occhi di Marcella

imageQuesta mattina mi sono svegliata con ancora addosso la carica emotiva della giornata di ieri…

Tutto è stato al di sopra di ogni aspettativa

Il nostro entusiasmo ha coinvolto tutti e ha regalato ad ogni partecipante la consapevolezza che uniti "si può…"

L'agitazione di partecipare al Flash Mob è scomparsa al primo passo, l'importante era esserci

Sono orgogliosa di far parte del gruppo e ringrazio tutti coloro che credono in noi e ci supportano…questa è l'Elba che amo❤😍😘

 

Marcella

Dagli occhi di Nadia

imageIeri mattina ero nervosa, pensavo al disagio che avrei provato nel vedere proiettata sullo schermo la mia immagine davanti ad un pubblico che mai immaginavo così numeroso…

Invece, quando è partito il video, l'emozione è stata così forte da abbattere timidezza e disagio e nel cuore un'esplosione di calore, noi, con le nostre lacrime, ad ascoltarci ed accarezzarci, eravamo una famiglia, i nostri occhi si cercavano per cercare e trasmettere conforto.

La nostra è una vita un po' complicata, i nostri giorni sono un alternarsi di stati d'animo, è però vita e la ricchezza che riusciamo a trarre dal nostro percorso ci rende speciali, la cosa più speciale è però questa condivisione, tra noi e con persone che, fortunatamente, non sono sul fronte come noi ma condividono e riescono a darci tanto di loro…

Grazie gruppo speciale, felice di essere vicina a voi.

 

Nadia

L’augurio di Cristina

22281536_1941768692516491_7410879110370890166_nL'augurio di Cristina che ha lavorato assiduamente con noi dietro le quinte per la realizzazione di questo evento:

<<Buongiorno a tutte. Il momento tanto atteso è arrivato, la conclusione di un anno di lavoro. L'impegno è stato grande e complesso ma la motivazione che vi ha spinto a unirvi in questo progetto era troppo forte per non coinvolgervi tutte. Lottare per raggiungere l'obiettivo diventato un motto, una regola di vita. Quando si crede fermamente in qualcosa non esiste più alcuna esitazione. La PAURA, l'unico vero freno della nostra esistenza, si trasforma in una forza motore che ci porta a dire e a fare cose che non avremmo mai potuto immaginare.

Stasera sarete orgogliose e felici di voi stesse e noi con voi per essere al vostro fianco a sostenere un progetto importante di cui da subito si è respirato un grande senso di solidarietà, di umanità, di amore.

22221933_1941768662516494_2125011786336679060_nLa vostra vittoria l'avete già ottenuta e non per il successo e la partecipazione all'evento ma perché siete riuscite a combattere contro un nemico inimmaginabile: voi stesse.

Si dice "chi non combatte ha già perso in partenza" e io ne sono convinta, come sono convinta che la vittoria di un guerriero (come voi) sia nel fervore, nella determinazione, nella forza con cui continuate a credere e a combattere anche quando vi sembra di non farcela più. Per ciò non sarà mai dimenticato! In bocca al lupo per stasera, sarete GRANDI!!

Un encomio speciale va poi a Paolo che con la sua sensibilità è riuscito a catturare non solo immagini ma…emozioni e stati d'animo che ti arrivano fino al cuore

Il giorno più bello? OGGI.

Dissolvenze

22195534_1941176935909000_4999429784130975205_nEsiste un momento, nella malattia, in cui siamo in dissolvenza…come il passaggio da un'immagine ad un'altra ma noi restiamo lì, tra quelle due figure: come eravamo e come saremo. La dissolvenza permane e restiamo aggrappati ad uno scoglio colpito dal mare in tempesta, quel mare di emozioni contrastanti che ci impedisce di tornare a come eravamo mentre non riusciamo a trovare il coraggio per arrivare a come saremo.

Il cancro è anche questo. La paura di non farcela, la lotta continua fuori e dentro di noi ma siamo combattenti e chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso! 

Buona vita

La storia di Elena

imageHo 48 anni e sono una di quelle donne su otto che si ammalano oggi in Italia di cancro al seno. Il cancro è  una battaglia difficile dalla quale si può uscire vincitori ma mai più uguali a prima.

Dopo la diagnosi sembra di precipitare in un vortice fatto di analisi, visite, esami e prima ancora di capire cosa sta accadendo vengo operata, e poi dopo 28 giorni una seconda operazione per asportare tutti i linfonodi. Poi la chemioterapia, la radioterapia, l'ormonoterapia e l'induzione alla menopausa visto che è ormonerecettivo.

Sono passati quattro anni e apparentemente, per l'amore che ho per tutta la mia famiglia, sono tornata alla normalità. I miei cancer- versari si sono mischiati ad altri avvenimenti, alcuni dei quali tremendi: alcune mie "compagne di viaggio" diventate amiche speciali, se ne sono andate, stroncate da questo mostro, e la loro partenza mi ha mandato in pezzi, mi ha fatto sentire ingiustamente graziata.

Sento che questi quattro anni di cure hanno accelerato il mio invecchiamento. A 44 anni ero nel pieno della forma, della  forza fisica e mentale che non ho più ritrovato.

Principalmente non ho più ritrovato l'energia e l'entusiasmo che avevo e che ho esaurito in questa lotta, per non mollare nei confronti del male, per arrivare a questo traguardo.

E c'è una cosa che non mi abbandonerà più e che prima non conoscevo: la paura. La paura che torni.

 

Elena

La nascita di Diversamente Splendidi

21314509Tutto nasce dalla decisione, quando chiesi al Dr. Baldetti se sarei morta. Lui mi rispose che dovevo seguire pedissequamente quanto lui mi consigliava…

In quel momento decisi che, per mostrare gratitudine a lui, avrei fatto un qualcosa che gli mostrasse la mia riconoscenza.

Dopo l'ultimo intervento sentivo dentro di me energia pure che doveva essere indirizzata in qualche direzione e così è nato il mio desiderio di fare qualcosa per gli altri

Ne parlai durante un controllo con Baldetti e lui mi illustrò la situazione elbana.

Mi mise subito in contatto con la presidente di Diversamente Sani, Edy Papi e…subito empatia

Così ho buttato giù le basi per fare un progetto, un prolungamento indipendente di Diversamente SaniDiversamente Splendidi

Entusiasmo a mille e in poco tempo l'Associazione era fondata. Ora ogni progetto che importero' a Massa, lo dirottero' sull'Elba al fine di contribuire al benessere di tutti, raccimolare fondi per acquistare macchinari, fare corsi, convegni, borse di studio, prevenzione, sostegno morale e molto altro.

Sono molto felice di aver conosciuto Edy e di collaborare con lei, del resto l'unione fa la forza e da soli si va poco lontano

Obiettivo finale: confederazione nazionale di associazioni volontariato malati oncologici e sicuramente insieme lo raggiungeremo

Tutto questo grazie al Nostro Dr. Gianni Baldetti.

 

Laura

La storia di Carla

Close-up of a young woman --- Image by © Rubberball/CorbisSono Carla, ho 60 anni e nel luglio 2006 mi sono ammalata ma sino al novembre  2006 non ho avuto la certezza di avere un cancrolinfoma non hodgkin al terzo stadiomolto aggressivo e al 100% di replicazione.

Mi è crollato il mondo addosso…ero talmente shoccata che mi rendevo a malapena conto di cosa avevo.

Poi ho incontrato  il mio salvatore,  l'ematologo che mi ha curata e guarita, che però mi disse "signora dobbiamo  fermare un treno in corsa e il 60% dipende da lei, dalla sua combattività e dalla sua voglia di vivere…" Ed io ce l'ho messa tutta, per mio figlio, mio marito,  i miei genitori, i miei cani e le tante amiche che non mi hanno mai abbandonato e che ringrazio!!!

Mi avevano dato neanche 6 mesi di vita ed invece sono qui, dolorante, pur dopo tanti anni, più  fragile, in tutti i sensi, ma con la voglia di dire a tutti coloro che stanno combattendo il cancro <<coraggio ce la potete fare a sconfiggere l'infame che si insinua nei nostri corpi e ci vorrebbe schiacciare!!! No!!! Non dobbiamo permettere che prenda il sopravvento,  è dura, molto dura, ti senti una foglia in balia del vento e non sai quale direzione prenderai, ma dobbiamo aggrapparsi a qualcosa e scegliere noi la strada da percorrere!!!>>.

Io l'ho fatto, ho sconfitto  l'infame e sono qui per essere con voi in questo viaggio, se posso esservi d'aiuto lo farò  volentieri!!!

Vi abbraccio tutti con tantissimo affetto e comprensione ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Nel giorno del mio compleanno

CompleannoOggi, nel giorno del mio compleanno, voglio ringraziare tutti gli amici di mia figlia che gentilmente e armoniosamente hanno fatto sì che questo giorno sia speciale venendo col regalo, arrivando di sorpresa con dei muffin al cioccolato e delle candeline bellissime sopra. dimostrandomi tutto il loro amore, cosa molto importante per chi come noi affronta una malattia

Questo mi rincuora perché mi rendo conto che nonostante le mille difficoltà che un contesto del genere può creare, i figli se insegnati sempre ad affrontare tutto con la massima serenità ottengono delle buonissime risposte anche da quelli che li circondano.

Quindi un grazie infinito a tutti questi ragazzi che meravigliosi che fanno parte della vita di mia figlia sostenendolaamandola, supportandola e aiutandola crescere nella maniera migliore supportando anche il lavoro di noi genitori. Sono felice nel constatare e nel dire che mia figlia è fortunata

 

Grazie ragazzi siete mitici!

 

Cristina O.

 

L’anniversario di un traguardo

IMG_1333I ricordi anche quelli meno belli fanno parte del nostro cammino. Questa foto rappresenta uno di quelli.

Dopo mesi di terapie e la caduta dei capelli, vederli ricrescere ti dà tanta forza in più, poterli toccare e dopo poco arrivare ad asciugarli è una bellissima sensazione, un passo molto importante verso il traguardo

È passato un anno e li ho tagliati due volte per il mio nuovo look

Certo la guerra non è ancora finita, ma non ho mao perso la speranza e la voglia di farcela.

Un abbraccio a tutti!
 

Cristina B.

Tornare…

mani-che-impastano-2Il mio lavoro è fare il fornaio: faticoso, faticosissimo! Levataccia tutte le mattine alle 2,30 e poi in panificio ma era per me una grande soddisfazione creare e vendere un prodotto tra i più buoni che ci sono in commercio, arrivare a chiusura e vedere che era finito che era piaciuto!!!

Qualcuno mi faceva qualche complimenti sulla bontà del prodotto. Tutto ciò mi faceva dimenticare le fatiche notturne, e mi dava notevole guadagno.

Tutto questo oggi non l'ho più e nn so se riuscirò a tornare a svolgere il mio lavoro a tornare a quei ritmi!

Stato morale attuale devastato….. A chi posso chiedere Aiuto?

 

Paolo