Più vicini al cielo

"Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo"

6D92985D-2299-4A3B-8525-434FBADBB5AFDomenica 24 giugno un sole gentile ci attendeva ai piedi del Monte Capanne, la montagna sospesa sul mare da cui si gode uno spettacolo che investe e rapisce tutti i sensi.
Non poteva essere una domenica qualunque, lo abbiamo capito subito. L'uomo, si sa, è imbattibile nell'innalzare muri e recinti. E la riservatezza o il non conoscersi a fondo sono il terreno fertile per rimanersene in disparte. Ma in un attimo l'atmosfera carica di empatia ha spazzato ogni tipo di diffidenza. Per noi, soci ordinari di Diversamente Sani Onlus, che abbiamo condiviso esperienze e progetti impegnativi, ritrovarsi ogni volta è una festa. Tanti altri, soci sostenitori, amici dei soci e amici degli amici, in una catena variopinta e bellissima, ne sono stati travolti. Quando Diversamente Sani chiama, l'Elba risponde. Sotto la montagna ricoperta di massi di granodiorite, pur nella naturale diversità dell'esistenza, ci siamo scoperti affini e contigui.
Lo ripeto, non era una domenica qualunque, ci attendeva una missione speciale: portare sulla vetta più alta dell'Arcipelago toscano e dell'intera provincia di Livorno, un messaggio potente, di quelli che hanno il sapore della sfida. E noi, credetemi, che abbiamo condotto la sfida per la vita, l'abbiamo preso alla lettera.

Insieme si vince

2BF5306F-035A-40FC-8DD4-1FB3729B7DC9Sembra uno slogan di quelli che piacciono tanto alla pubblicità, una frase motivazionale creata per sollecitare le corde emotive. Persino un pessimista incallito a forza di ripeterlo, ci crede. Ma noi, a differenza dei maghi del marketing, lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle e lo possiamo gridare: insieme si vince!

Diversamente Sani ne è l'emblema. In questi anni abbiamo combattuto il cancro stringendoci la mano, piangendo e ridendo insieme. Uniti ci siamo raccontati la paura di non farcela, di ricadere nel male, di non uscirne. Abbiamo sperimentato che un abbraccio sincero non costa nulla, ma ha un grande potere e non lo lesiniamo più. 
Finché ci sarà data la possibilità di farlo, continuerermo a condividere idee, tempo, e risorse per dare senso alla malattia, per offrire sollievo, per portare un po' di luce nel buio della solitudine. O anche solo per dire: "Non preoccuparti, io ci sono".

A un passo dal cielo, dove l'aria rarefatta arriva ai polmoni come una freccia, domenica eravamo tutti presenti, persino quelli che non ce l'hanno fatta a salire e quelli che sono rimasti a casa. Con il cuore erano presenti anche loro, unendosi simbolicamente alla nostra catena umana carica di gioia e di voglia di vivere.

Credetelo, anche la salita più ardua, se condivisa, diventa lieve. 
                                           

  Insieme si vince!

Insieme contro il cancro

Insieme si vince! Questo il motto dell’associazione Diversamente Sani ONLUS che domenica ha raggiunto la vetta di Monte Capanne per la foto di copertina del calendario 2019.

<<L’idea è stata del nostro Amico Paolo Calcara, fotografo e ideatore del progetto per il calendario 2019 – spiega la presidente Edy Papi – e siamo stati veramente felici di vedere con quanto entusiasmo e partecipazione sia stato raccolto l’invito, sia da parte dei soci ordinari che da parte dei soci sostenitori. Eravamo in molti su quella vetta per rappresentare la nostra voglia di combattere il cancro ma soprattutto la voglia di vivere!>>.

Il gruppo che vestiva i colori dell’associazione ha raggiunto monte Capanne creando una meravigliosa catena umana, simbolo di ciò che è nato in questo anno e mezzo e cioè una rete di persone che insieme, ogni giorno, portano avanti la propria battaglia contro il cancro ma che adesso non sono più da sole in questo cammino.

<<Vorremmo ringraziare il signor Provenzali della Cabinovia e Lupi Liana del Bar della cabinovia, Avis Porto Azzurro e Elba No Limits per essere sempre al nostro fianco, ma soprattutto i Diversamente Sani che si sono messi alla prova per trascorrere una mattinata insieme e per non perdere mai di vista l’obiettivo – conclude Edy Papi>>.

Il progetto per il calendario 2019 è ancora tutto un segreto ma ad ottobre l’associazione Diversamente Sani ONLUS sarà lieta di svelarlo, intanto l’invito è di continuare a seguire e sostenere i progetti e le iniziative di questo gruppo che instancabile colora il quarto piano insieme ai propri “angeli”.

 

Avanti tutta!

WhatsApp Image 2018-05-03 at 21.31.43Oggi ho conosciuto Leonardo dell'associazione "Avanti tutta".

Il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere mi hanno conquistata. Un comune amico lo ha definito una macchina da guerra… Definizione azzeccatissima per chi, nonostante un tumore primario al polmone poi evolutosi in metastatico, combatte da anni contro la malattia correndo.

Domenica parteciperà alla sua ennesima maratona che partirà da Marina di Campo per dimostrare che essere un malato oncologico non ti deve far rinunciare a nulla. Inoltre presenterà tra domani e sabato il suo libro "Vivi,ama,corri. Avanti tutta" in cui parla anche dell'Elba, l'isola che lui definisce a sua misura e che gli ha catturato il cuore dalla prima volta che l'ha vista e in cui spera di venire a vivere quando andrà in pensione.

Nella mezz'ora in cui ci siamo visti mi ha ipnotizzato con le sue parole e con il suo amore per la vita e per gli altri, dandomi anche qualche dritta su progetti futuri. Scambiare idee con chi lotta per gli stessi obiettivi dà la carica giusta per superare i pensieri e la stanchezza che ogni tanto, durante il percorso di rinascita, ti assalgono…

Ora siamo pronti per un nuovo sogno, un nuovo progetto e in autunno Leonardo sarà nostro ospite per coinvolgere anche voi in questo bellissimo turbinio che è la vita e per trasmettere speranza a chi passa un periodo buio perché, come sostiene, sognare e progettare sono la nostra salvezza.

Scacciamo la Paura

22448128_1951320538227973_3954947303738272638_nIl grande male che schiaccia l'umanità? LA PAURA!

Lei ti impedisce di essere felice.. La paura sconfigge l'amore, l'intelligenza, è muta disperazione e può arrivare ad espellere l'uomo dall'umanità stessa.

La paura non ti permette di vivere a pieno la vita, ti fa rinunciare ai sogni, a programmare il futuro… Questo è il pensiero che mi risuona sempre più forte in questi giorni, un po' per quello che vedo intorno a me, un po’ per quello che leggo sui social.

La dichiarazione fatta dalla "iena" Nadia Toffa ha messo in evidenza la mia percezione. Infatti i commenti che ho letto riguardo al suo coming out mi hanno fortemente colpita: la rabbia e la PAURA esternata da alcune persone per il fatto di aver detto a tutti la sua verità e soprattutto espresso la sua gioia di essere viva e di voler condividere con gli altri la sua speranza, ha avuto la meglio.

Questa società ci ha ridotto ad individui depressi ed insicuri, ci ha tolto la gioia della speranza e della felicità e noi stiamo facendo il loro gioco. Immagini o pensieri negativi hanno la meglio nei social e nei discorsi delle persone comuni e questo non può essere accettato.

20293156_1868892026470825_8034608416457691244_nVoglio anche io gridare la mia gioia di vivere, voglio dare speranza a chi come me combatte ogni giorno contro la malattia, anche se il grido viene da chi  potrebbe perdere la battaglia. Non permettiamo a nessuno di ucciderci prima di essere morti. Voglio riportarvi delle parole che ho letto tempo fa di Oshio: <<tutti dalla tua nascita creano paura intorno a te, nessun bambino è nato con la paura, ogni bambino nasce con dentro di sè la libertà, l’innocenza, la ribellione, l'amore.>>.

Cerchiamo di ritrovare quel bambino che ancora vive nascosto dentro di noi, possiamo farlo in tanti modi, con un abbraccio, un sorriso, una parola gentile verso chi conosce solo la rabbia come difesa. Possiamo farlo dedicando un po’ del nostro tempo per non far sentire solo chi sta peggio di noi o cercando di trovare il modo di alleviargli le sofferenze.

La nostra associazione Diversamente Sani ONLUS sta cercando di fare questo da circa un anno, a volte con incomprensioni e difficoltà, ma sempre con il sorriso sulla bocca e la speranza nel cuore.

Aiutateci a far diventare questo nostro pensiero un’epidemia positiva affinchè la parola  “felicità” possa fare ancora parte del nostro vocabolario.

 

Edy

In punta di piedi…

27023471_2075646382462054_5289091029125771212_oStamani come ogni mattina mi sono incontrata con Rossella per il nostro caffè.
Ci siamo confrontate sulla nostra giornata della scrittura.
Un foglio bianco, è vero, però in pochi minuti si è riempito di tante parole.
Emozioni, gioia, paura, dolore, amore…erano tutte lì, nero su bianco, pronte per essere condivise.

La condivisione con le altre, è stato come entrare in punta di piedi nel cuore e nell'anima di persone mai viste, un darci e ricevere continuo che ha riempito non solo dei fogli, ma anche il cuore di ognuno di noi.

Grazie a Maura che ci fa scoprire ed immergere in questo mondo di parole, sguardi e lacrime, fungendo da filo conduttoretrade union.

Grazie a tutte perchè ascoltano e ci regalano qualcosa di loro senza filtri nè ipocrisia, ma con tanta voglia di ascoltare quello che a volte non vorremmo dire neanche a noi stessi.

GRAZIE DAVVERO!

Rossella e Nicoletta

Il nostro 2017

A fine anno si dovrebbero tirare le somme di quello che è stato, pronti a ripartire per ciò che sarà.

Questo anno, il primo anno di Diversamente Sani, è stato qualcosa di così grande e straordinario che metterlo insieme in un filmato è sicuramente riduttivo.

Le emozioni sono state tantissime e il tempo ci ha svelato che la casualità di esserci costituiti proprio il giorno di San Valentino non è stato che un segno perchè in fondo questa avventura, questo nostro viaggio insieme, è a tutti gli effetti una storia di Amore. Fatta di presenza, lacrime, gioia, incomprensioni e poesia…ognuno ci ha buttato dentro tutta la propria vita e ha imparato a camminare su una strada dissestata, piena di buche e pericoli, ma a testa alta e con il sorriso di chi sa di non essere solo, di non conoscere più la solitudine perchè dentro di noi siamo cambiati, perchè l'Amore ci cambia la vita e noi lo abbiamo fatto tutti insieme.

Grazie a tutti per essere stati una tappa del nostro cammino o dei compagni di viaggio.

Noi abbiamo deciso di continuare a mettere un piede dietro l'altro, insieme, incessantemente…perciò il nostro augurio per il 2018 è, se capiterete sulla nostra stessa strada, di unirvi a noi per imparare a vivere DIVERSAMENTE o forse solo VERAMENTE.

Buon 2018 a tutti e sopratutto a Noi!

In un angolo

564028_3528429564818_803287592_nÈ brutta quella sensazione di vuoto e di impotenza che ti stringe lo stomaco e ferma il tempo ma poi ti guardi intorno e osservi tutto ciò che ti circonda e quella morsa si allenta e ti permette di sentire il battito del tuo cuore allora dici "sono qui", giri lo sguardo fuori e vedi il cielo, gli alberi e tutto il creato che vive assieme a te. E lentamente il tuo cuore batte batte e a segnare il tempo che sta passando facendoti notare che fai parte anche te di questa dimensione che poi che puoi telefonare a tuo marito se in questo momento ti manca, che puoi osservare le tue figlie serene nel letto che dormono lontane da ogni sorta di male ma tuttavia c'è sempre una piccola parte che rannicchiata in un remoto angolo dei tuoi pensieri vive impaurita come una piccola creatura indifesa che attende un piccolo cenno di protezione per sopravvivere alle mille paure e pensieri ansie che la avvolgano.
 

Cristina O.

Ciao Lucia

Le-più-belle-ed-emozionanti-frasi-sullamicizia-e-da-dedicare-al-migliore-amico-1Quella mattina non avevo tanta voglia di parlare, dovevo iniziare per la seconda volta una sezione chemioterapica: il mostro si era ripresentato.

La mia testa era piena di pensieri e di domande. Nella stanza mi indicano una poltrona vuota, le altre erano già occupate da altri pazienti, ognuno racchiuso nei propri pensieri

Mi siedo e la mia attenzione viene attratta da una distinta ed elegante signora che stava ricamando a punto a croce…il tuo sguardo e la tua voce rassicurante mi hanno fatto dimenticare per qualche ora il motivo del nostro incontro.

La prima chemio era fatta, le nostre chiacchiere, a cui si erano uniti presto anche gli altri, ci avevano accompagnato fino all'ora in cui, finita la terapia i nostri cari ci sono venuti a prendere per riportarci a casa.

". . . Alla prossima,era meglio se ci fossimo incontrate in Calata,ma importante è avere pazienza e tutto passerà.. . . "

Ciao Carmelina (Lucia)  heart

Lettera da un’Amica

Ciao,

       ho deciso di scrivere queste righe perchè,anche se in silenzio, sto seguendo le vostre storie.

Qui a Portoferraio, ci conosciamo un po' tutti, alcuni di vista altri in modo più approfondito. Mi sono ritrovata, leggendo la vostra pagina dell'Associazione "Diversamente Sani", a scoprire con mio grande rammarico che alcune ragazze che conosco hanno dovuto e devono tutt'ora affrontare la malattia più dura, quella che fa veramente paura anche solo a parlarne.

letteraCon mio grande dispiacere ho visto ragazze, ormai donne, come Cristina, Elisabetta e ancora l'altra Cristina, Katia, hanno dovuto (nel caso di Elisabetta che purtroppo ci ha lasciato da poco) e devono lottare contro questo male.

Come voi tante altre persone,spesso purtroppo giovani con ancora tante cose da fare, con una vita ancora da vivere che però la malattia le ha colpite come un fulmine a ciel sereno e da lì tutto diventa fragile.

Dal giorno in cui ti viene diagnosticato un cancro tutto cambia, tutto cade, non ci sono più certezze, solo paura, tanta paura.

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Quarto Piano

Il successo di questo progetto, iniziato fin dai primi mesi dell’anno, è dovuto sicuramente all’entusiasmante collaborazione dei protagonisti. 

Pensare e poi realizzare un filmato con soggetti “DiversamenteSani” sono due cose differenti… Rimanere coinvolto per me è stato inevitabile, non conoscevo quasi nessuno di loro e molte le ho conosciute solamente per le varie sessioni fotografiche.

È stato un tu per tu con il protagonista del momento e ad ogni “ciack” veniva fuori un’emozione, un racconto, un aneddoto legato al proprio percorso oncologico.

L’inaspettato riscontro con i numerosi presenti in sala, alla proiezione di “Quarto Piano”, ripaga sicuramente dell’impegno di tutti noi. 

La condivisione massiccia di queste testimonianze, permetterà di trasmettere un messaggio di speranza per coloro che si trovano ad affrontare percorsi difficili.
 

Paolo