Il Cancro oltre le cure ufficiali

metodo-di-bella-come-funzionaCiao, ho fatto quadrantectomia nel marzo scorso a Livorno. Io non ho avuto svuotamento ascellare ma solo asportazione linfonido sentinella risultato poi per fortuna negativo. 

La mia storia è particolare in quanto ho rifiutato il protocollo(chemio, trastuzumab e radio) in seguito istologico Her2+3 accettato solo ormonale in quanto faccio la cura Di Bella che lo prevede anch'essa.

Sono stata operata l'8 marzo 2019 e al momento tutti gli esami tac e ecografie sono perfette questo mi ripaga dei mille sacrifici per i costi di questa cura purtroppo non riconosciuta e boicottata dalla medicina ufficiale.

Sono seguita dal Dottor Di Bella a Bologna ma in Italia ci sono diversi medici prescrittori. Credo che ci voglia coraggio in entrambi i casi anche perché la via ufficiale non mi sembra tutto questo successo, oltre ai gravissimi effetti collaterali.

Io da subito ho detto che non l'avrei fatta, nella cura Di Bella c'è comunque un piccolo chemioterapico giornaliero in pasticca ma tutta la cura biologica va in sinergia e non ti fa sentire assolutamente malata.

Unico neo, se cosi si può dire, un po' di diradamento dei capelli dovuto anche però ai vari inibitori ormonali oltre a quello dei 5 anni.

Detto questo comunque la vita cambia in ogni caso purtroppo, i costi poi sono un'altra storia, penso che il sistema sanitario dovrebbe appoggiare e dare possibilita a tutti diritto di cura.

Marinella 

 

Detrazioni spese sanitarie 2020

detrazioni-sanitarie-640x342Dal 2020 la detrazione fiscale delle spese sanitarie è possibile solo se il pagamento viene effettuato con un metodo tracciabile come bancomat, carta di credito, prepagata, assegno bancario o circolare, bonifico bancario o versamento postale. Quindi stop ai contanti!

La novità introdotta dall’ultima legge di Bilancio è in vigore dal primo gennaio ma con delle eccezioni per le quali si può ancora pagare in contanti e beneficiare della detrazione Irpef.

LE SPESE SANITARIE ESCLUSE…

  • spese per l’acquisto di medicine o dispositivi medici;
  • pagamento di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
  • pagamento di prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale.

 

Agevolazioni fiscali per l’acquisto di dispositivi tecnici da parte del soggetto disabile

detrazione-spese-mediche-sanitarieL’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle agevolazioni fiscali riconosciute per l’acquisto di dispositivi tecnologici per il controllo domotico dell’ambiente domestico da parte di un soggetto portatore di handicap grave ai sensi della L. n. 104/1992 e alla relativa documentazione necessaria.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tutti i sussidi tecnici ed informatici per i quali il medico specialista attesti il collegamento funzionale con l’invalidità possono scontare l’IVA al 4%.

Per fruirne è necessario che il soggetto sia in possesso di:

  •  certificato di invalidità funzionale permanente rilasciato dall’ASL,
  • una specifica prescrizione autorizzativa del medico specialista dell’ASL.

Per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, tra cui l’acquisto di cucine domotiche, è inoltre riconosciuta la detrazione IRPEF del 19% sull’intera spesa, prevista dall’art. 15, comma 1, lettera c), TUIR. In questo caso l’Agenzia ha specificato che per le agevolazioni IRPEF, oltre al certificato di invalidità, non è necessaria la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della ASL, bensì è sufficiente un certificato del medico curante da cui risulti il collegamento funzionale tra sussidio e handicap.

Soroptimist a sostegno del Casco anticaduta capelli

soroptimistLa nostra Associazione desidera ringraziare il club Soroptimist Isola d’Elba per la loro donazione in favore della nostra raccolta fondi per l’acquisto del casco anticaduta dei capelli.

Questo gesto testimonia quanto sia importante la collaborazione e la vicinanza tra associazioni che operano su un territorio come l’Isola d’Elba.

Grazie da parte di Diversamente Sani ONLUS.

La storia di Claudia

Cercherò di sintetizzare…

La mia "storia" inizia a novembre a circa 3 mesi di gravidanza con un test del dna fetale (per valutare i cromosomi del feto) ripetuto per 2 volte. Non dava un risultato attendibile, dna "sporco" diceva il laboratorio, da biologa questo risultato non mi ha mai convinto. Villocentesi "obbligata" a dicembre per capire se la bimba stava bene. 

16 gennaio: è femmina e sta bene, nessuna anomalia cromosomica.

Febbraio: gonfiore anomalo al collo, nessun sintomo, febbre o altro…per caso mi vede il Dottor Lemmi e subito mi manda a fare un'ecografia tiroidea. Sembrano noduli ,dice "in gravidanza spesso la tiroide fa i capricci". Il Dott.Anelli sospira e chiama subito la radiologia e il dott.Biondi; 2 giorni dopo,14 febbraio, sono in sala operatoria per la biopsia del linfonodo, con la pancia e il monitoraggio attaccato.

Arriva il risultato dell'istologico dopo un po': linfoma di hodgkin. Panico paura per me e soprattutto per la bimba in pancia e per il bimbo di 3 anni. Subito a Pisa ma non mi danno fiducia, nè per me nè per la bimba. Lei deve nascere sana e a fine gravidanza!

Così si parte per Milano, San Raffaele, mai fatta scelta migliore. Mi trovano una "paccata" di schifezza in tutta la parte sinistra del collo e una "palla" di 8 cm nella parte superiore del mediastino. 

19 marzo: metto il picc e inizio la chemio. 2 cicli in gravidanza, ogni volta la paura che potesse succedere qualcosa alla bimba, i monitoraggi i controlli, i viaggi…. 

LiaPietro e Lia3 giugno : nasce Lia a Milano, è sana e sta benissimo!!!

La seconda gioia più grande dopo la nascita del primogenito Pietro.

Fine giugno riprendo la chemio, senza pancia ma non senza l'angoscia….voglio godermi i miei bimbi, la mia famiglia (caz…o a 34 anni è  presto…..)

Ieri ho fatto l'ultima di 12 infusioni, 6 mesi durissimi per la terapia a cui fortunatamente ho reagito quasi sempre bene(non è riuscita  farmi perdere tutti i capelli), la gravidanza, il parto, la stanchezza

Non sono né la prima nell'ultima purtroppo a raccontare queste cosa e voi lo sapete benissimo. Ma oggi ho visto un po' di luce in fondo al tunnel e anche se forse mi aspettano 15 giorni di radio, per ora ho avuto la meglio su questo stramaledetto linfoma e soprattutto ho fatto nascere Lia, grazie ai medici e alla medicina che fortunatamente va avanti e permette di curarsi anche in gravidanza!

Estetista oncologica

estetista oncologicaGiovedì 10 ottobre ci sarà il prossimo appuntamento con la nostra Estetista Oncologica, alle Terme di San Giovanni.

Per prendere appuntamento con Veronica, chiamarte il numero 0565 914680 prima di mercoledì e fissate l'orario che preferite.

Le sedute di estetica oncologica, nei giorni prefissati, sono totalmente gratuite per i soci ordinari di Diversamente Sani ONLUS.

Restiamo Umani

silenzi assordantiIl Cancro è un male silente. Ti coglie sempre impreparato, si palesa quando ormai è già padrone del tuo corpo e NON SI VEDE.

E’ stupido da dire ma se hai il cancro, nessuno ti reputa veramente “malato” finché non inizi le cure. Se non hai cicatrici evidenti, segni delle terapie, “sembri stare bene” quindi forse forse qualcuno dubita anche che si tratti veramente di cancro.

Ma poi fai tutti i passaggi: il chirurgo, che ti toglie qualche pezzo e ti senti come un auto sui piantoni, la chemioterapia, che ti svuota lasciandoti senza energie, con un colore indefinito e senza capelli. Così, da malato immaginario vieni catapultato nella dimensione del morituro, e gli sguardi colmi di scetticismo si vestono di compassione.

C’è una strana ironia in tutto questo perché lungo tutto il percorso, dalla diagnosi alla cura, fino alla guarigione – per chi ci arriva anche se non ti senti mai più al sicuro – lungo tutto questo percorso, la battaglia è contro il male ma anche contro la gente. Chiunque si aspetterebbe comprensione, stimoli positivi, invece continui a combattere gli stereotipi, l’ignoranza, la paura di chi ancora non riesce a pronunciare la parola “cancro”.

CANCRO. E’ solo una parola, certo è una malattia che fa paura, ma non trasforma le persone in cose, non ci fa crescere un bollino in testa per segnalarci! Perciò impariamo a parlare del cancro, a sforzarci di vedere le persone oltre la malattia, di ascoltarle, guardarle e continuare a conoscerleRESTIAMO UMANI.

Insieme contro la perdita dei capelli

Avete mai incontrato una persona che conoscevate e non l’avete riconosciuta perché aveva perso i capelli?

Lo shock di chi ti vede per la prima volta senza capelli riassume il dolore di guardarsi allo specchio ogni giorno e chiedersi se domani andrà meglio.

Evitare la perdita dei capelli non significa guarire prima ma essere più sereni durante il percorso di cura, dover sopportare un trauma in meno, poter vivere un po’ più normalmente un periodo della nostra vita pieno di incertezza e paura.

AIUTATECI!

Donare è semplice, basta un click sul bottone arancio qui sotto wink

Siamo partiti con la raccolta!

Raccolta casco anticadutaLa nostra Campagna di Raccolta fondi per il casco anticaduta è partita e abbiamo già raccolto €4103,00.

Pian piano vi aggiorneremo sulla raccolta ma la cifra da raccogliere è ancora lontana perchè bisogna raggiungere €42090,00 quindi abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto.

Intanto però vogliamo ringraziare chi ha già contribuito e in particolare:

Claudia Cavalca in memoria della sua Mamma Cristiana, Bertolaccini, Officina della musica, Festa della donna Capoliveri, Osteria 4 gatti, i genitori di Daniele Cecchini, associazione Tommasino, e Academy in occasione delle mini olimpiadi, Marco Ciaponi e consorte, Associazione Nazionale Marinai d'Italia.

Donare è semplice: potrete farlo tramite bonifico all'iban IT 04 U 07048 70740 0000 0000 5482 intestato a Diversamente Sani ONLUS causale "raccolta casco anticaduta" oppure tramite Paypal, con un click sul bottone arancio qui sotto.