Giornata Nazionale delle Cure Palliative

Le cure palliative sono conosciute quasi esclusivamente per il loro ruolo nella gestione del fine vita ma non servono solo a questo!

Infatti quelle che chiamiamo “cure palliative” rappresentano in realtà una presa in carico globale del paziente.

Cosa significa? Significa che con l’approccio alle cure simultanee(simultaneous care) il paziente entra in contatto con il medico palliativista all’inizio del percorso oncologico per seguire insieme all’oncologo e allo psicologo il paziente.

L’importanza dunque delle cure palliative è rappresentata da un percorso orizzontale di cura, in cui ognuno fa la propria parte nel prendersi cura del paziente, limitando al minimo gli effetti collaterali delle terapie e le relative ripercussioni sulla vita del paziente stesso ma anche su quella del suo entourage familiare e amicale.

Insomma, le cure palliative non servono solo per rendere meno doloroso il fine vita ma permettono ad ogni paziente di vivere con serenità il percorso oncologico senza dover soffrire per tutti quei dolori e disturbi che le terapie spesso causano.

Chiedi informazioni al tuo oncologo!

Pillole di Cucina Curativa – La Crema di Riso Integrale

L’alimentazione è la prima cura del corpo perciò sapere cosa mangiare nei momenti in cui non siamo in salute, fa la differenza.

La nutrizionista Monia Talenti e la Chef Sonia Catenacci ci spiegano una ricetta per ridurre l’infiammazione: la crema di riso integrale.

Ingredienti:

1 tazza di riso integrale ben sciacquato

6 tazze di acqua naturale, possibilmente di sorgente.

 

FUNGHI MEDICI: Agaricus Blazei

ABM AGARICUS BLAZEI BRASILIENSIS:

– IL FUNGO DELLA VITA
– IL FUNGO DI DIO
– IL FUNGO DEL SOLE
– IL FUNGO DELLA PRINCIPESSA
– IL FUNGO PIÙ ANTITUMORALE E AD AZIONE ANTIVIRALE!!

L’ Agaricus Blazei Brasiliensis, a differenza della maggior parte dei funghi medicinali che sono originari dell’Oriente è un fungo autoctono del Brasile e viene anche definito fungo della vita, fungo di Dio, fungo del sole (Champinon del sol) e fungo della principessa.

È TRA TUTTI FUNGHI MEDICINALI QUELLO DI PRIMA SCELTA NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE per il suo contenuto eccezionale di beta-glucani, ben maggiore rispetto al Reishi, al Maitake e allo Shitake!

È tra i funghi medicinali a più alto contenuto in TIROSINASI, enzima che catalizza la trasformazione della tiroxina in dopamina. La disponibilità di tale neurotrasmettitore ad effetto stimolante-antidepressivo permette al nostro organismo di produrre ubichinone o CoenzimaQ, potente antiossidante, molecola fondamentale per il trasporto elettronico a livello intramitocondriale (nei mitocondri), per il consumo di ossigeno e per la produzione di energia, per l’inibizione della crescita neoplastica, per la depurazione tossinica (detox). Studi effettuati su animali hanno confermato che l’effetto antitumorale è anche preventivo se il fungo viene somministrato 10 gg prima dell’impianto del tumore sperimentale, fatto che può esser spiegato con l’attivazione dell’Ubichinone endogeno.

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Radice di SUMA

Suma (Pfaffia paniculata), soprannominata “Ginseng brasiliano” dai Giapponesi che avendola studiata le hanno scoperto proprietà affini a quelle del Ginseng. È un’erba che cresce in Sud America.
Le sue Azioni principali sono:

  • adattogeno;
  • tonico (tonifica, bilancia, rinforza tutte le funzioni del corpo); afrodisiaco; steroideo (supporta gli ormoni);
  • immuno-stimolante (aumenta l’immunità);
  • allevia il dolore;
  • riduce l’infiammazione;
  • inibisce la crescita tumorale;
  • uccide le cellule della leucemia.

Altre azioni che svolge sono l’inibizione dell’aggregazione sanguigna, l’abbassamento del colesterolo, effetto calmante dei nervi, aumento della libidine e ossigenazione delle cellule. Continue reading “Radice di SUMA”

Cannabis e cancro

cannabis e cancroI cannabinoidi sono riconosciuti per esercitare effetti palliativi nei pazienti di cancro

L’utilizzo maggiore è nell’inibizione della nausea e del vomito indotte dalla chemioterapia e per controllare il dolore associato con il cancro. Un altro potenziale uso palliativo dei cannabinoidi in oncologia, supportato da studi clinici in Fase 3 include la stimolazione dell’appetito e la diminuzione della debilitazion (cachessia).

A parte questi utilizzi l’applicazione dei cannabinoidi in oncologia potrebbe non restringersi soltanto alle azioni palliative sopracitate.

Numerosi studi hanno indicato che il THC ed altri cannabinoidi esibiscono effetti antitumorali su un’ampia gamma di modelli animali di cancro. Tali osservazioni hanno portato allo sviluppo di uno studio clinico pilota per studiare gli effetti antitumorali del THC nei pazienti con glioma. Una somministrazione combinata di CBD e THC aumenta l’attività antitumorale del THC e riduce le dosi di THC necessarie per indurre effetti inibitori sulla crescita tumorale.

In conclusione, negli studi i cannabinoidi inducono morte delle cellule tumorali e inibiscono l’angiogenesi(creazione aberrante di nuovi capillari che serve al tumore per ingrossare e metastatizzare) e l’invasione dei tumori e ci sono indicazioni che i cannabinoidi esercitino gli stessi effetti anche su pazienti con Glioblastoma Multiforme(tumore al cervello).

Articolo tratto da Cannabiscienza

Dal Corpo alla Voce – Musicoterapia

MusicoterapiaRitmo, suono, silenzio, coralità, espressione libera, improvvisazioni di gruppo e dialoghi sonori faranno parte di questo percorso rivolto al gruppo.

5 incontri di musicoterapia dal titolo "Dal Corpo alla Voce" per riscoprire quanto si cela nei suoni e nel silenzio ma sopratutto per curare anima e mente.

🌳🌳Ci ritroveremo in un meraviglioso anfiteatro immerso nel bosco 🌳🌳

Per i soci ordinari di Diversamente Sani, gli incontri sono gratuiti.

Prendersi cura della pelle durante la chemioterapia

Pelle e chemioterapia È importante prendersi cura della pelle prima, durante e dopo la terapia per contenerne i danni.
La chemioterapia agisce su pelle e mucose alterandone gli equilibri. La pelle risulta secca, disidratata ed estremamente reattiva.

Per prevenire i danni, è importante scegliere una detersione delicata e garantire alla pelle idratazioneprotezione quotidiana. La pelle va sempre trattata con attenzione e delicatezza, si potrà utilizzare un siero lenitivo sul viso, secondo l’indicazione del medico, e una crema idratante/protettiva, olii (mandorle, oliva extravergine), creme e unguenti, con vitamine E e germe di grano, possono essere usati su tutto il corpo per garantire un effetto di comfort e una maggiore idratazione.

Effetti Collaterali della chemioterapia:

📌 Pelle secca e sensibilizzata
📌 Prurito, arrossamento, fastidi e follicoliti
📌 Eruzioni acneiformi
📌 Perdita capelli e peli
📌 Cambiamenti della pigmentazione
📌 Desquamazione

Consigli Utili:

– Alcune settimane prima dell’inizio della chemioterapia, iniziare a preparare la pelle scegliendo un detergente delicato e rinforzando il mantello idrolipidico con prodotti specifici come creme, oli e unguenti alta tollerabilità cutanea, dermatologicamente testati e nickel tested. Evitare qualsiasi prodotto a base di alcol, profumi con allergeni, parabeni, coloranti, glicoli, solfiti, PEG e altre sostanze chimiche che possono interferire con le terapie, seccare la pelle e creare irritazioni;
– Curare la detersione di viso e corpo con detergenti a pH neutro utilizzando acqua sempre tiepida. Fare docce o bagni brevi e poi tamponare viso, testa e corpo con un panno di cotone morbido. Non lasciare la pelle umida, asciugarla sempre con attenzione. Evitare l’utilizzo del talco;
Proteggere la pelle con prodotti specifici che ristabiliscano il mantello idrolipidico alternato e nutrano intensamente;
– Particolare attenzione a mani, piedi, gomiti e cuoio capelluto. Sensibilizzati dalle terapie necessitano di trattamenti specifici che nutrano e prevengano sensazioni di pruriti e fessurazioni;
Idratare le labbra applicando un balsamo-unguento a base particolarmente oleosa per lubrificare e tenere protetta l’area labiale;
Bere molta acqua in piccole quantità, 8-10 bicchieri di acqua ogni giorno;
Evitare sfregamenti con indumenti troppo stretti. Per l’abbigliamento prediligere tessuti morbidi come cotone o bamboo ed evitare le fibre sintetiche che a contatto con la pelle potrebbero essere irritanti. Utilizzare un detergente delicato per lavare i vestiti ed evitare ammorbidenti che possono essere dannosi per la pelle;
Evitare l’esposizione al sole e gli shock termici (caldo-freddo intenso o vento). Anche d’inverno e con il cielo coperto è importante scegliere prodotti con filtro solare.
Evitare l’uso di deodoranti o anti traspiranti con alcol, talco o Sali di alluminio. È consigliata anche la polvere di riso che ha il potere di asciugare ma non di deodorare;
– Per chi ha necessità di depilarsi, meglio usare solo il rasoio elettrico.
– Applicate la crema idratante appena uscite dalla doccia mentre la vostra pelle è ancora umida;
No al deodorante durante la radioterapia!

Selezionati per te…
Vi segnaliamo alcuni esempi di prodotti adatti:
Crema mani e piedi, Eubiotika
Crema mani e piedi, Terme San Giovanni
Crema di compensazione (per viso, corpo, mani e piedi)Eubiotika Ceramidi, (per viso, corpo, mani e piedi) Eubiotika
Gel aloe(per viso, corpo, mani e piedi) Bioheart Gel aloe, (per viso, corpo, mani e piedi) ESI Bagno doccia bilanciato, Eubiotika
Latte detergente lenitivo, Eubiotika
Shampoo lenitivo, Eubiotika Deounico, Eubiotika Detergente intimo, Eubiotika
Strucco occhi, Eubiotika


IMPORTANTE 

Le informazioni qui sopra riportare hanno uno scopo puramente informativo.
Questi sono i consigli base dell’estetica oncologica per prendersi cura degli effetti collaterali della chemioterapia sulla pelle. Chiedere sempre il parere del proprio medico.

Musicoterapia come medicina complementare

MusicoterapiaIl 4 Marzo ci sarà in oncologia alle 14:00 la presentazione del progetto pilota che si articolerà in quattro incontri condotti dal Prof. Suvini.

Come avviene in molti Centri Oncologici dei Paesi Europei e del nostro Paese viene attivata presso l'Ospedale di Portoferraio, nel Reparto di Oncologia inizierà un'attività di Musicoterapia intesa come medicina complementare.

L'attività è gestita da Ferdinando Suvini, Docente del Conservatorio di Ferrara, e da Stefania Donda, Tirocinante presso il Corso di Musicoterapia di Assisi. Gli incontri sono proposti con l’obiettivo di rielaborare, al fianco delle cure mediche, la sofferenza psichica dei pazienti che ricevono una diagnosi di tumore. Il lavoro viene proposto in piccolo gruppo, con un ciclo di quattro incontri allo scopo di rappresentare un percorso pilota.

Il progetto è stato finanziato da Diversamente Sani ONLUSFondazione Isola d'Elba ONLUS, che ringraziamo sentitamente per la sensibilità dimostrata nell'attenzione alle cure e al supporto del paziente oncologico.